impianti fotovoltaici

Cos’è, come funziona e che vantaggi comporta un impianto fotovoltaico

 

Visto che c’è tempo ancora fino a dicembre 2018 per usufruire della detrazione irpef al 50% per l’acquisto o l’installazione di un impianto fotovoltaico, abbiamo pensato possa essere utile fare un ripasso su cosa sono, come funzionano e che vantaggi comportano gli impianti fotovoltaici.

schema impianto fotovoltaico

Cos’è e come funziona un impianto fotovoltaico

Energia elettrica pulita e rinnovabile

Gli impianti fotovoltaici trasformano le radiazioni solari in energia elettrica pulita e rinnovabile.

L’energia solare viene trasformata in energia elettrica nelle celle, sottili lastre di silicio trattate, collegate tra loro in serie in moduli fotovoltaici.

L’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici viene accumulata in batterie per le zone isolate dalla rete elettrica o utilizzata in regime di interscambio con la rete elettrica locale.

Gli impianti di connessione alla rete elettrica permettono all’utenza di consumare l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici durante le ore di luce, se la luce è insufficiente o l’utente ha bisogno di più energia di quanto l’impianto riesca a produrne sarà la rete locale a soddisfare la sua richiesta.

Quando l’impianto produce più energia elettrica di quanto necessita l’utente si parla di “eccedenze” immesse nella rete locale. 

Ecco come sono integrati tra loro le componenti costitutive di un impianto fotovoltaico e come funzionano, nelle varie fasi, interfacciandosi alla rete elettrica:

  1. I moduli fotovoltaici (pannelli solari) orientati verso il sole, generano corrente elettrica in forma continua.
  2. L’inverter trasforma la corrente originata da continua ad alternata.
  3. Il contatore, appositamente installato per il Conto Energia, misura l’energia prodotta dall’impianto, che viene pagata con tariffe più convenienti della norma.
  4. La corrente viene immessa nella rete elettrica dell’utente/produttore venendo assorbita dai normali sistemi e apparecchiature elettriche (impianto di illuminazione, elettrodomestici, etc.)
  5. Se l’impianto solare produce più corrente del necessario, il surplus viene immesso nella rete del distributore locale venendo conteggiata da un contatore secondario.
  6. Nei momenti in cui l’impianto non produce o produce meno del necessario (notte/meteo avverso), viene utilizzata la corrente del distributore.
  7. A fine anno si effettua il saldo.

I vantaggi economici e fiscali

Dal punto di vista del risparmio economico, gli impianti connessi alla rete elettrica sono una fonte integrativa, fornendo di fatto un contributo di entità diversa in base alle dimensioni dell’impianto e al bilancio dell’edificio nella sua globalità.

 I principali vantaggi sono:

  • Produrre l’energia in prossimità del suo consumo, evitando così perdite di trasporto, quest’ultima acquisisce un valore superiore a quello fornito dalle centrali tradizionali.
  • Generare energia elettrica nelle ore diurne, ovvero nelle ore di maggior fabbisogno, permette all’utente di ridurne la richiesta alla rete del distributore.
  • La diminuzione di produzione di CO2
  • Un aumento del valore dell’immobile.

Dal punto di vista fiscale si può usufruire di un’agevolazione del 50% ripartita su 10 anni se si acquista e installa un impianto fotovoltaico esclusivamente a servizio dell’abitazione ovvero dei condomini.

La detrazione irpef del 50% è valida fino al 31 dicembre del 2018 con una soglia massima di 96mila euro di spesa e inoltre l’Iva applicata sarà del 10%. Le imprese invece possono usufruire per il 2018 di un superammortamento del 130%.

Appare comunque evidente che trattandosi di interventi di una certa complessità, vale sempre la pena affidarsi a personale competente che possa dare indicazioni utili su questi tipi di impianti.

Per qualsiasi richiesta o info, utilizzate tranquillamente il modulo in basso.

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